Concorso d’Idee per la Progettazione, Recupero e Riqualificazione Architettonica Ambientale dell’area “SANTA CATERINA” del Comune di Carmignano – 2° Classificato

La città di Carmignano ha la morfologia tipica dei paesi cresciuti lungo un asse stradale la cui maglia urbana non ha una forma perfettamente definita che identifichi chiaramente il centro della città, ad eccezione della Piazza Vittorio Emanuele.

Il complesso di Santa Caterina con Piazza Niccolini e la Piazza sede del Comune sono separate in modo netto dalla via Modesti che si pone come un ostacolo, non solo fisico, a causa del traffico abbastanza intenso. L’area retrostante Santa Caterina lungo l’asse che porta alla scuola media e a San Michele è utilizzata in modo piuttosto confuso come area per parcheggi al servizio dei residenti e dei visitatori

Tutta l’area delimitata dalla via Modesti, compresa tra piazza Niccolini la Chiesa di San Michele, il complesso delle scuole medie, le aree a parcheggio su più livelli che, a oggi, rappresenta uno spazio urbano poco definito, potrebbe diventare il polo aggregante del progetto di riqualificazione complessivo che, tenendo conto delle linee guida del Bando di Concorso, faccia acquisire all’intervento un’immagine più organica per le scelte architettoniche che traggono ispirazione dai principi dell’architettura e dall’urbanistica rinascimentale, dove gli edifici, gli spazi pubblici e le funzioni rispondono nel disegno a precise regole geometriche delle proporzione e della prospettiva che permette di vedere i nuovi edifici su una linea di fuga (la galleria) in una piazza in cui domina un moderno “tempio” circolare, dove sono presenti le scalinate ed una pavimentazione della piazza realizzata con l’intersecazione di materiali di forme e colori diversi…un piccolo frammento di “Città Ideale”.

 

sito Comune di Carmignano
anno 2018-2019
progetto arch.Fabrizio Filippelli, arch. Carmelo Pinna, arch. Andrea Necor
collaboratori strutture Ing. A. Cecconi , sistemazione a verde agr. A. Costanzo, energia e sostenibilità, Ing. F. Ranucci, mobilità Ing. M. Petri, geologia Geol. S. Bartoletti, render arch. Ilaria Filippi e Tec. Valerio Palandri, studenti in architettura F. Vestita, Giulia Ceccarini , Lorenzo Bacci, Maria Laura Falcone , Mattia Locci
programma La Rocca e San Michele sono emergenze architettoniche che indirizzano la progettazione di una architettura murata (il bastione a fine del percorso, il disegno dei fabbricati, etc), chiusa apparentemente verso l’esterno nella sua semplicità ma che, al contempo, trova complessità, definizione, diafanità al suo interno (le superfici vetrate della galleria e dei volumi interni). Il complesso del Santa Caterina non sarebbe più un elemento di “separazione” ma diventa un “filtro passante”, aprendo un nuovo collegamento pedonale fra la piazza Niccolini e la nuova piazza del mercato. L’ipotesi progettuale, suggerita da bando di concorso, è stata sviluppata nell’ottica del coinvolgimento della comunità carmignanese come gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi. Il progetto vuole coinvolgere quanti più abitanti possibile, con l’obiettivo di creare nel centro storico un vero “luogo pubblico baricentrico”, non solo dal punto di vista topografico-geografico ma soprattutto per il suo ruolo “sociale”; perché possa diventare “il volano” di crescita, ricreando uno spazio aggregativo, incubatore e amplificatore per start up del tessuto economico delle micro, piccole e medie imprese. In questo modo si potrebbe riaccendere il dibattito e rilanciare lo sviluppo economico, facilitando gli scambi culturali ed il potenziale per creare nuovi posti di lavoro e di reddito, oltre che ridare uno spazio per la nuova centralità di Carmignano, non contrapposta ma complementare alle piazze ed alle attività esistenti.
sketch
disegni & render