Gara area mercatale Livorno – partecipazione 1° grado

Concorso di progettazione in due gradi per la trasformazione delle aree mercatali Via Buontalenti, Piazza Cavallotti – 1°grado

sito centro storico di Livorno
anno 2020-2024
costo dell'opera / dimensione costo di costruzione la cifra di 2,5 milioni di euro (Iva esclusa) indicato del disciplinare di gara
progetto La nostra intenzione è stata quella di rigenerare e dare forma ad un luogo vitale, partendo però dall'analisi geometrica del luogo, delle funzioni e dalle necessità dei commercianti e dei cittadini e dalla valutazione di coerenza con la storia e la compatibilità compositiva e dei materiali proposti. L'effetto luna-park era per noi l'effetto da evitare, di contro si è perseguito forme semplici, eleganti e coerenti con la storia, colori e materiali in continuità con ciò che gia definisce lo spazio costruito nel centro storico. La Gara dava come costo di costruzione la cifra di 2,5 milioni di euro (Iva esclusa). Nel rispetto di tale importo è stata calibrata tutta la progettazione, dal rifacimento totale di tutta la pavimentazione, all'impianto di illuminazione, ai nuovi banchi di piazza delle erbe, e i banchi chiusi di via buontalenti. Nel rispetto di tale cifra il progetto ha scartato l'ipotesi di prevedere una copertura in piazza delle erbe, perchè fuori costo max richiesto dal Bando.
collaboratori arch. giuseppe gagliano, arch. andrea necor, arch. mattia locci, arch. ilaria filippi, arch dante claps, videomaker valerio palandri, artista stefano pilato
impresa di costruzione
programma Il mercato e la città, il tema del mercato, del commercio e dei suoi luoghi è sempre stato centrale nello sviluppo di una città mercantile come Livorno e identitario del suo tessuto sociale e culturale. La proposta progettuale vuole essere un'occasione per ripensare lo spazio urbano e le sue interazioni coi cittadini, generando un forte segno di continuità spaziale e temporale e un ambiente favorevole allo sviluppo di relazioni sociali, che lo caratterizzi, lo rilanci e ne amplifichi la fruibilità. All’interno delle aree dove si svolgono quotidianamente i mercati, durante le ore di attività, si origina una conflittualità tra lo spazio costruito, dove questo perde la sua connotazione e lo spazio di relazione generato dalla presenza di elementi temporanei quali possono essere i banchi dei commercianti, per poi riassumere la configurazione iniziale al momento in cui questi vengono smontati oppure chiusi; questa alternanza di funzioni determina una frammentazione del tessuto sociale in quanto non genera occasioni che possano favorire l’aggregazione delle persone. L’ambiente urbano oggetto del concorso appartiene ad una rete di connessioni più ampia e strutturata, che non esaurisce le dinamiche di funzionamento al proprio interno, bensì trova definizione nelle realtà che gli sono al contorno, nell'intersezione con la Via Grande, nell’asse principale che da Via del Giglio, passando per Piazza Cavallotti e Via del Cardinale sfocia nell'area del Mercato Coperto (qui che si genera il flusso maggiore di persone che durante la mattina affollano l’area mercatale) e su questa direttrice si innestano i percorsi di Via Santa Giulia e di Via Buontalenti. La proposta progettuale, per la valorizzazione e caratterizzazione dell'intera area, punta su due criteri operativi: 1.o, sul riconoscimento e bisogno di introdurre del verde come "materia viva" nella città minerale, necessario quale elemento attrattore e integratore della qualità dello spazio urbano e 2.o, sul disegno della pavimentazione secondo geometrie e materiali che valorizzino la sfera visiva e sensoriale alla scala umana. Il nuovo ambiente si struttura trasformando una sequenza di vuoti urbani slegati fra loro in un sistema funzionalmente e visivamente simile e connesso, divenendo un luogo dove è consuetudine passeggiare, osservare, indugiare, stare, incontrare. Il percorso inizia all’intersezione di Via Grande con Via del Giglio, qui troviamo un segnale iconografico distintivo dell’intera area mercatale e della città di Livorno: il "pesce" quale elemento maggiormente identificativo della storia del Mercato Coperto. Il disegno a terra delle piazze è semplice quanto efficace, la pavimentazione penetra e orienta nelle aree mediante una continuità materica, generando una continua relazione tra gli ambienti e il contesto. Per favorire una migliore fruibilità dell’area si intende raccordare tutta l'area di intervento creando una superficie pedonale-carrabile, senza soluzione di continuità, eliminando gli sfalsamenti di piano, i gradini e gli ostacoli oggi presenti.
sketch
disegni & render
foto